lunedì 28 novembre 2011

Venditori di macchine? No, di polizze

Un piccolo esempio di come il mondo della finanza distorce l'economia reale.

Lo sanno in pochi, ma in molti grandi concessionari di automobili i venditori non sono pagati per le auto vendute, ma per i finanziamenti e le polizze che appioppano al cliente. 
Se, ad esempio, viene comprata un'utilitaria nuova in contanti, il venditore percepisce una provvigione tra i 100 e i 150 euro (lordi),  se invece  si vende un'auto usata con il finanziamento si va dagli 800 ai 1600 euro di provvigione ( a seconda del tipo di finanziamento che si riesce a far sottoscrivere). Da qui è chiaro come il venditore spinga al massimo per fare finanziamenti; inoltre, mentre viene redatta la rateizzazione, il venditore caldeggia- per un piccolo sovrapprezzo al finanziamento-la stipula di una RCA con tutte le garanzie, compresa la CASKO (anche per automobili usate!) sulla quale percepisce un'altra provvigione.
Addirittura nei corsi di formazione ai venditori viene detto di consigliare a eventuali clienti provvisti di contanti di finanziare l'acquisto dell'auto e investire la liquidità in BOT o btp.
E così il venditore d'auto diventa strozzino al soldo delle banche.

Nessun commento:

Posta un commento